Quanto tra il 2009 e il 2013 DIAMAN era una SIM, ovvero una Società di Intermediazione Mobiliare autorizzata dalla Consob e Banca d’Italia, e quindi un intermediario autorizzato, mi era stato chiesto di dotarmi, tra le varie procedure, di un Archivio Unico Informatico, soprannominato AUI che doveva possedere doti di immodificabilità dei dati inseriti e doveva inoltre tenere data certa del momento in cui i dati venivano inseriti.

DATABASE OBSOLETI

Inutile dire che con la tecnologia tuttora diffusa tra gli intermediari, queste caratteristiche sono facilmente eludibili e per nulla immodificabili.

Certo, la società che produce l’archivio unico cerca con diversi stratagemmi di rendere difficile all’intermediario la modifica dei dati, che però ovviamente possono essere modificati da esperti o dalla società stessa in casi “delicati”.

NORMATIVA

La normativa richiede inoltre che il servizio di consulenza prestato al cliente avvenga attraverso raccomandazioni che devono poi essere archiviate in modalità immodificabile nel database della società.

Quando ho chiesto al legale cosa intendesse la legge per immodificabile mi ha risposto un documento in PDF.

C’è poco da ridere, questo è lo stato attuale della tecnologia adottata da tutti gli intermediari.

Ma, c’è un ma in realtà.

FINALMENTE

La Blockchain, questa tecnologia cui tutti parlano, ma che onestamente è abbastanza difficile da comprendere (alcuni passaggi onestamente mi sono oscuri) in realtà presenta la possibilità di adempiere a questa richiesta normativa.

Come?

Non archiviando i documenti nella blockchain come molti pensano. La blockchain non è un gran database distribuito dove la gente ci inserisce i PDF per tenerli archiviati a futura memoria.

ATTENZIONE

Se qualcuno vi dice una cosa del genere è un cialtrone (termine usato spesso da Giacomo Zucco che è realmente uno dei massimi esperti in Italia della materia).

La Blockchain è un enorme insieme di blocchi di dati, raggruppati come dei file log (ne avete uno anche sul vostro PC, provate a cercarlo e guardarlo) sequenziali dove vengono archiviate informazioni di stringhe di testo in maniera criptata, quindi non posso archiviare immagini o PDF dei contratti firmati dal cliente, ne tantomeno PDF dei suggerimenti che gli ho fornito.

DATI CERTI

Quindi come posso creare una gestione dei dati e dei documenti più sicura e immodificabile?

Intanto partiamo dal motivo per cui questi documenti devono essere tenuti in maniera immodificabile, ovvero in caso di contenzioso con il cliente o con le autorità di vigilanza, perché in caso di problematiche riguardanti per esempio il suggerimento fornito al cliente, se l’intermediario fornisce un documento e il cliente un altro come si fa a stabilire chi ha ragione?

CONTENZIOSO

Pensate che, in caso di contenzioso, se l’intermediario fornisce un PDF sostenendo che sia immodificabile il giudice gli creda? No ovviamente.

Ed è qui che la blockchain può venire in aiuto per risolvere il problema, ovvero nella stessa non viene archiviato il documento ma viene archiviata una stringa criptata che lo rappresenta, chiamata “hash”, ovvero attraverso un processo di criptazione il documento viene ridotto ad una sequenza di numeri e lettere e questa stringa viene archiviata sulla blockchain occupando pochi bit di spazio sul cosiddetto “distributed Ledger”, ovvero sul registro distribuito che possiedono tutti i miners in giro per il mondo.

Come funziona?

In caso di contenzioso è possibile interrogare la blockchain per estrarre l’hash che rappresenta il documento oggetto di contenzioso, per cui se si esegue nuovamente la procedura per realizzare l’hash viene di nuovo la stessa stringa allora il documento è autentico e originale, se invece è stato cambiato un solo bit all’interno del documento, allora l’hash viene completamente diverso e quindi si è certi che il documento non è originale.

TRASPARENZA

Trasparenza, questa è la funzione della blockchain, tutto il mondo è a conoscenza per esempio che DIAMAN ha depositato un hash in quel determinato giorno, ma solo DIAMAN o chi ne possiede la chiave privata è in grado di conoscerne il contenuto, e solo DIAMAN ha in archivio il documento originale da confrontare.

SICUREZZA

Certo, per l’intermediario è una bella rogna, perché così non può più barare, ma questo vi preoccupa? Se siete intermediari e vi preoccupa allora sarebbe meglio che non faceste gli intermediari, perché le intenzioni non sono proprio pulite, se non avete nulla da nascondere allora questo è uno straordinario strumento per gestire al meglio i dati con trasparenza, univocità e data certa.

Il mondo un poco alla volta si abituerà a questo miglioramento.

IMPLEMENTAZIONE

Noi di DIAMAN grazie al progetto PHI, la stiamo realizzando per far si che la trasparenza e l’onesta regnino sovrane in un mondo finanziario che ha di sicuro bisogno di ritrovare fiducia e massima correttezza nei confronti dei cliienti.

PHI

Se volete saperne di più scaricate il whitpaper nel sito www.phitoken.io e dopo averlo letto con attenzione magari comprate qualche PHI Token che non si sa mai…

 

DB