La settimana scorsa abbiamo visto Come si valutano i rischi delle aziende utilizzando i Rating ufficiali delle Agenzie di Rating semplificando la lettura delle valutazioni grazie al nostro iScoring che trasforma le difficilmente comprensibili lettere in numeri come in una pagella scolastica.

Oggi ci tengo a presentarvi, per chi non lo conosce già, un processo di valutazione indipendente per analizzare il rischio di credito che viene estratto "implicitamente" dalle informazioni che i mercati finanziari conoscono.

 

Come ho già avuto modo di spiegare nel post Analisi Quantitativa e Analisi Macro, partiamo dall'assunzione che i prezzi che si trovano sui mercati finanziari incorporano tutte le informazioni, sia pubbliche che riservate, riguardo una determinata azienda, comprensive anche della percezione di rischio (giusta o sbagliata che sia) degli investitori nei confronti del titolo stesso.

Questo significa che guardando attentamente i prezzi e le informazioni a disposizione, è possibile estrapolare una valutazione quantitativa (e quindi non soggettiva) del rischio di fallimento, ovvero default, di una determinata azienda.

Magari la prossima settimana approfondiamo dal punto di vista tecnico quanto detto, oggi ci tengo a spiegare la logica ed il funzionamento di tale valutazione, perché può aprire la porta a strumenti a mio avviso molto potenti per evitare di rimanere con il cerino in mano.

Tutto è iniziato quando ad un convegno Moody's Analytics, che è una società del gruppo ma separata da Moody's Rating, ha presentato il seguente grafico:

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Per capirci rappresenta la probabilità di default del titolo Lehman Brothers nel 2008, dove si evidenzia chiaramente che già a maggio 2008 con questo criterio di valutazione il titolo non era già più investment grade, mentre la linea verde rappresenta il rating ufficiale, che era rimasto bellamente al valore di Aa.

Ormai sono passati diversi anni, ma credo possiate immaginare come sono rimasto nello scoprire che esisteva un Rating Implicito in grado di prevedere con largo anticipo il rischio di un titolo, ma che non veniva diffuso se non a pagamento.

La prima cosa che ho fatto è convocare lo specialist di Moody's Analytics nei miei uffici di Marcon per comprendere meglio il funzionamento di tale Rating Implicito.

Inizialmente abbiamo acquistato il software CreditEdge per poter avere il Rating Implicito di tutte o quasi le obbligazioni del mondo, poi mi è venuta voglia di diffondere questo strumento perché a mio avviso indispensabile per chi acquista obbligazioni in giro per il mondo.

Da qui è nata una partnership con Moody's Analytics che ha portato alla realizzazione di un Software, il Bond Selector che incorpora il nostro Rating implicito che abbiamo chiamato iRating e che è in grado di dare all'investitore una indicazione non solo più comprensibile dei rischi che si stanno prendendo su tale obbligazione, ma anche se il rendimento che tale obbligazione restituisce sia adeguato o meno al rischio che mi sto assumendo.

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Posso annunciare che utilizzando il software Bond Selector in versione gratuita che potete scaricare dall'appstore oppure entrarci dal sito www.iscoring.it è possibile avere iRating e altre informazioni utili sul titolo come il prezzo corretto (Fair Value Price) utilizzando dei crediti di 50 centesimi ciascuno.

Se invece volete avere più informazioni senza aspettare la prossima settimana, potete scaricare l'ebook iRating che trovate sul ebookstore o sul sito www.irating.it

Seguiteci sul blog e spero possiate scoprire un nuovo mondo che cambierà il paradigma nel mondo dei rating.

buon fine settimana

DB