Ce l'abbiamo fatta, ci siamo riusciti contro ogni previsione da parte dei detrattori della nuova iniziativa di Equity Crowdfunding.

Innanzitutto vorrei spiegare cos'è l'Equity Crowdfunding, ovvero la possibilità di raccogliere dal pubblico (Crowd=folla) fondi in cambio di quote societarie di una start-up innovativa, il tutto attraverso portali on-line dedicati e regolamentati.

L'Italia, grazie a Corrado Passera e alla sua visione, è stata la prima nazione a creare un regolamento Consob per rendere possibile alle start-up la raccolta di fondi mediante portali internet, e questo una volta tanto pone la nostra bistrattata nazione ai vertici dell'innovazione finanziaria nel mondo.

Essendo noi di DIAMAN votati all'innovazione e alla ricerca, non potevamo mancare l'occasione di essere i primi ad effettuare una operazione di Equity Crowdfunding in Italia.

Non è stato facile, ci siamo presi sulle spalle la responsabilità di dover riuscire a tutti i costi, perché un nostro fallimento come prima operazione, avrebbe demotivato moltissimi a seguire la nostra strada; viceversa il nostro successo porterà sicuramente entusiasmo a chi ci seguirà.

Molte persone e molti giornalisti in questi giorni mi hanno chiesto lecitamente perché abbiamo scelto l'Equity Crowdfunding e dare una risposta non banale non è scontato; Le motivazioni sono molteplici, e vanno dall'opportunità di creare un network di professional che utilizzano i nostri software e che ci aiutano nella vendita e nello sviluppo dei nostri software, per finire con l'opportunità di marketing che in tutta onestà reputo molto interessante, in quanto essere i primi in un settore permette di godere di una visibilità ed una notorietà molto gradita.

Ma sostenere che ho fatto quest'iniziativa solo per queste due ragioni è riduttivo; la finanza ha bisogno di tornare alle origini, fare soldi con i soldi è doveroso per chi svolge il nostro lavoro, però nel tempo si è perso qual'è il vero utilizzo buono della finanza, ovvero dare la possibilità a chi ha delle buone idee e dei sogni di poterli realizzare, e questo reputo sia un aspetto della finanza da valorizzare al massimo e su cui puntare.

Infine vorrei dare un suggerimento a chi ci seguirà, perché sebbene uno possa vedere il risultato finale che è stato un successo di sottoscrizioni (ancora oggi alcuni rimasti fuori mi chiede di poter entrare in società), la raccolta di capitali è tutt'altro che semplice e bisogna dedicarsi anima e corpo alla raccolta e per convincere gli investitori a credere nella loro idea.

Buon futuro a tutti!

DB