I mercati finanziari sono cambiati notevolmente.

A partire dal 2008 molte cose sono cambiate radicalmente, le banche sono diventate fallibili dopo un centinaio di anni in cui c'era stata l'ultima vera crisi bancaria negli stati uniti (nel 1906).

Nel 2011 i governi sono stati presi di mira e per la prima volta una nazione Europea, la grecia, è stata oggetto di Bail-In da parte delle UE e altre nazioni hanno rischiato il collasso e il Default, compresa l'Italia.

I tassi zero o addirittura negativi hanno cancellato il concetto di Risk Free Rate, tanto caro a Sharpe e agli economisti della sue epoca.

L'intervento massiccio delle Banche Centrali ha cambiato la struttura dei mercati finanziari, creando obbligazioni di serie A e di serie B, creando flussi di liquidità senza precedenti che hanno gonfiato i prezzi non solo del Bund (che è arrivato a livelli senza senso), ma anche di titoli come il BTP, che alcuni anni fa era considerato al limite del fallimento, ed ora, con il debito cresciuto ulteriormente, sembra il Bund di qualche anno fa.

Insomma in questo quadro, come pensi di investire i tuoi soldi o quelli dei tuoi clienti?

Sei sicuro che scegliere gli obbligazionari che hanno dato i migliori rendimenti passati (prendendosi evidentemente dei rischi superiori agli altri) saranno i migliori anche nel prossimo futuro?

Hai ben chiaro quali saranno i trend di mercato futuro?

Sei preoccupato dell'ascesa dei Robo-Advisors che potrebbero sostituirsi ai consulenti finanziari?

Hai degli strumenti per combattere sia l'emotività che la volatilità?

Se la risposta è si, allora vai avanti deciso per la tua strada, non ti fermerà nessuno, ma se qualche dubbio o qualche chiarimento ti fa piacere, allora venerdi 4 novembre non puoi mancare alla ultima tappa del 2016 dell'INVESTORS' Tour a Milano.

Abbiamo deciso di chiudere il nostro Tour nella capitale della finanza Italiana non a caso.

Come sapete, la nostra rivista punta all'educazione finanziaria, punta a dare contenuti, spunti, informazioni ai consulenti finanziari e ai clienti sofisticati.

Vogliamo insegnare metodi di investimento, per usare una metafora vogliamo insegnare a pescare piuttosto che dare in mano il pesce, perché la consapevolezza di quello che si è e di quello che si sa è il primo fattore di successo negli investimenti e nell'ultimo numero, quello arancione, affrontiamo questo tema.

Quindi se vuoi informarti, se vuoi acquisire consapevolezza, se vuoi "imparare a pescare" nel mare degli investimenti, allora iscriviti subito e partecipa alla nostra conferenza iscrivendoti qui.

Ne uscirai più ricco, di una rivista in omaggio, di una serie di informazioni su come affrontare il futuro, di quali strumenti utilizzare per poter fare le giuste scelte in condizioni di incertezza.

Per ultima cosa, che spero che per qualcuno di voi sarà interessante, sarà la possibilità di conoscersi personalmente, non solo con me, ma anche con tanti contributori della nostra rivista che come saprete vive degli abbonamenti dei lettori e non delle marchette dell'industria...

vi aspetto a Milano il 4 novembre, iscriviti subito.

DB