Ebbene si, un mea culpa ci sta proprio bene, tre anni fa ho lanciato un fondo che oltre ad investire in titoli obbligazionari corporate ha come strategia di investimento la vendita di T-note Future e BUND future al fine di neutralizzare l'effetto Duration con lo scopo anche di poter guadagnare dal rialzo dei tassi di interesse.
Mentre con il T-note, grazie ai vari trade con il timing alla fine abbiamo anche recuperato le perdite derivanti dalla posizione Short su tale future, con il BUND per ora non c'è verso.
Venerdì ha toccato il nuovo massimo storico di chiusura a 150,55, un valore incredibile che è un chiaro sintomo di come la finanza di oggi sia totalmente disallineata dalla economia reale.
Non perché il bilancio statale tedesco sia taroccato ad arte (la corrispondente della cassa depositi e prestiti tedesca ha oltre 700 miliardi di euro di debito che non viene contabilizzato nel bilancio dello stato), non per la mia opinione disincantata sulla onestà e precisione dei tedeschi persa ormai prima del 2008 e quindi prima del loro comportamento chiaramente opportunistico ed anti europeo che stanno tendendo sfruttando la crisi a loro speculativo interesse, non per aver perso il corrispondente di una Golf in un trade su Volkswagen nel 2008 poiché lo Xetra DAX, mercato venduto come un gioiello non ha un sistema di stop delle contrattazioni per eccesso di rialzo che ha fatto fallire diversi fondi Hedge nel mondo, ma perché gli investitori credono "ancora" che il titolo tedesco sia più sicuro di quello di qualsiasi altro stato europeo, senza considerare che se per esempio dovesse fallire l'Italia, anche la Germania verrebbe affondata dalla distruzione della comunità europea e quindi anche il fantomatico super BUND verrebbe spazzato via e quindi il rischio è equiparabile ai titoli di stato Spagnolo.
Inoltre l'enorme liquidità immessa sui mercati finanziari di tutto il mondo per non fare fallire le banche, in primis quelle tedesche che per esposizione alla Grecia e a Cipro non erano seconde a nessuno, non finisce nell'economia reale, ma viene investita in perdita sul BUND tedesco con l'illusione di non rischiare nulla, senza rendersi conto che il free risk ormai non esiste più (oltre non rendere più...).
Il Bund Future avrà un rendimento dello 0% quando il suo prezzo sarà a 156 circa, abbiamo fatto i conti ancora molto tempo fa quando valeva 146 e pensavamo che fosse il massimo, già irragionevole, toccato dal BUND.
Il QUANT Bond, fondo di cui parlavo sopra, nonostante questa mia visione sbagliata, per cui appunto faccio mea culpa (visto che evidentemente ha ragione il mercato e non il sottoscritto) ha ottenuto performance più che decorose, quest'anno meglio di tanti altri fondi obbligazionari corporate, nonostante il basso rischio e la duration a 1 anno di media, perché abbiamo applicato un modello di selezione dei titoli basato sul rating implicito, ma è innegabile che avremmo potuto fare almeno un 6% in più in questi tre anni se non avessimo adottato la strategia di copertura del rischio tassi.
Oggi sembra a tutti che il rischio tassi sia definitivamente scomparso, i rendimenti sono a Zero, l'Euribor è a zero, l'inflazione è inesistente e quindi potrebbe succedere uno scenario in cui per altri 10 anni continueremo in deflazione come il Giappone, cosa che onestamente non auguro all'Europa e al mondo, come potrebbe succedere che improvvisamente si rimette in moto l'economia e che l'eccesso di liquidità immessa nei mercati finanziari crei inflazione e quindi rialzi dei tassi.
Molte persone mi dicono di eliminare la strategia sul BUND e sul T-note, ma sono sicuro che per la fantomatica legge di Murphy se lo facessi darei l'automatica convalida allo scenario di rialzo dei tassi...
Non lo posso fare e non lo farò, perché prima o poi ripagherò gli investitori che mi hanno dato fiducia e quelli che me la daranno non solo perché la strategia li proteggerà dal rialzo dei tassi che tipicamente fanno grossi danni in conto capitale.
Siamo al capolinea e il mio accorato consiglio è di vendere prima che sia troppo tardi tutti i fondi obbligazionari ad alto rendimento che hanno restituito rendimenti molto soddisfacenti anche quest'anno!
Forse non sarà l'ultima occasione per farlo, ma ormai gli spread sui tassi sono nulli e gli spread sul rischio corporate sono quasi incomprimibili, quindi i fondi che hanno Duration elevata o rischio credito alto, ovvero che hanno reso molto finora, presentano un risk/reward tendente a infinito, cioè altissimo rischio e possibilità di guadagno quasi nulle.
Vendete questi fondi e comprate il QUANT bond di DIAMAN Sicav, e non dite che non ve lo avevo detto!
Buon week end a tutti
DB