Oggi questa domanda è più che mai attuale, ha senso investire su dei titoli obbligazionari che hanno rendimenti negativi o pari a zero?

Da anni viviamo in una situazione quasi paradossale, il Bund decennale Tedesco ha rendimenti ridicoli, a cinque anni e a due anni i rendimenti dei titoli di stato tedeschi sono negativi.

C’è un premio per il rischio? NO

C’è rischio? SI, certo

Si viene remunerati correttamente? oggi purtroppo no.

RISK FREE RATE

Tutti i titoli Europei sono legati all’ipotetico risk free del bund tedesco, quindi i rendimenti dei titoli corporate europei sono incredibilmente bassi, soprattutto se comparati a quelli USA.

Mi sono permesso utilizzando il software iRating (www.irating.it) di analizzare quali sono i rendimenti medi dei titoli corporate europei con duration da 5 ai 7 (che significa fino a 10 anni reali) per diverse classi di rischio.

Il rating implicito iRating, di cui ho parlato nei post Cosa significa Rating Implicito e Perchè il Rating implicito è uno strumento straordinario permette di classificare da 10 (migliore) a 1 (peggiore) il merito di credito dei titoli obbligazionari corporate (a breve anche dei bond governativi) con una logica di probabilità di default, come meglio spiegato nell’ebook gratuito scaricabile qui ebook.irating.it/

Sopra il 6- i titoli sono Investment Grade, mentre dal 5+ in giù sono titoli High Yield, ovvero Junk Bond, ovvero non investment grade, quindi con probabilità di default molto più alte.

Ho estratto anche i rendimenti dei titoli US per le stesse classe di rischio ed ho scoperto che i rendimenti medi sono sensibilmente più alti dei loro corrispettivi Europei.

PARADOSSO

Ma possiamo veramente pensare che le corporation Americane sono più rischiose di quelle Europee? O meglio, possiamo pensare che le aziende Europee sono più solide e sicure di quelle Americane?

I mercati dicono questo, i mercati obbligazionari offrono rendimenti diversi dovuti al tasso di riferimento che per gli Stati Uniti è il Treasury a 10 anni che rende circa il 2,5% e il Bund Tedesco che rende circa il 0,3%.

DOPPIO PARADOSSO

Addirittura i titoli di stato Italiani hanno un rendimento a dieci anni inferiore a quelli Americani, come se l’Italia fosse più sicura degli Stati Uniti d’America.

Sempre con il software iRating (login.iscoring.it per la versione free) ho provato a calcolare qual’è il Fair Value Price e il rendimento implicito secondo le probabilità di Default del titolo. (approfondimenti nel post Ci si può fidare dei Ratings?  )

Per i titoli EU il prezzo medio corretto secondo i nostri modelli riportati nel software sono i seguenti:

E’ interessante notare che i rendimenti sono linearmente maggiori al crescere dei rischi (cosa non vera nei rendimenti medi attualmente sul mercato, dove i rating 10 hanno un rendimento maggiore dei rating 7).

Per gli stati uniti è interessante notare che i rendimenti dei titoli di elevato iRating hanno un rendimento implicito (iReturn) minore di quello reale, il che significa che oggi rappresentano un’ottima opportunità di investimento a basso rischio.

PUNTO DI VISTA

Infatti personalmente ritengo che in questo particolare momento storico, se bisogna investire su titoli obbligazionari corporate, sia di gran lunga meglio investire su titoli di alta qualità (iRating di 8-10) che offrano un rendimento medio superiore a quello del Fair Value Price calcolato del nostro software, per ridurre i rischi derivante da un’eventuale allargamento degli spread dei titoli corporate, in quanto il premio per il rischio oggi non è molto elevato, perché il differenziale tra rating 5 e 7 o 10 non è poi così elevato, ma in caso di allargamento i titoli con iRating 5 perderanno di sicuro molto di più.

I DATI SONO DIFFICILI DA REPERIRE

Ma come fare per avere queste informazioni sui titoli obbligazionari? avete mai provato a trovare lo YTM (Yield to maturity, ovvero il rendimento a scadenza) di un titolo obbligazionario su internet?

Non è per nulla facile, sono dati difficili da trovare gratuitamente, ancora peggio dati di maturity (tempo a scadenza), duration e altri dati come capitalizzazione, debito ecc…

SOLUZIONE

Bene, da oggi è possibile avere queste informazioni molto semplicemente iscrivendosi gratuitamente al nostro software iRating free che trovate al login.iscoring.it 

Potete selezionare tra circa 40.000 titoli obbligazionari corporate quelli con le caratteristiche migliori per le vostre esigenze.

VANTAGGI

Potete confrontare titoli che avete in portafoglio o che hanno vostri potenziali clienti, per comprenderne il rischio ed eventualmente proporre qualcosa di diverso, di meno rischioso o di più remunerativo in base alle esigenze.

Ma soprattutto potete anche conoscere il iRating o il Fair Value Price (e di conseguenza il rendimento corretto per il rischio assunto) utilizzando uno dei 20 crediti in omaggio che vi regaliamo all’iscrizione.

SELEZIONE PROFESSIONALE

Potrete fare analisi in base al selezionatore Multi ranking

GRAFICO 4D

potrete selezionare i migliori titoli con il grafico a quattro dimensioni selezionando i settori che più vi interessa 

oppure selezionare i titoli di tutto il mondo con un potente motore di filtraggio che vi stupirà per la velocità di selezione.

Insomma, abbiamo pensato di offrire ai nostri clienti e i nostri supporter una piattaforma introvabile sul mercato totalmente gratis, con la speranza un giorno che alcuni di voi, trovandosi bene ed avendo la necessità di utilizzare la versione completa per il proprio lavoro, magari acquistino il nostro software e magari lo utilizzino anche per acquistare direttamente i titoli OTC sul mercato, visto che abbiamo previsto anche questo…

AVANTI, PROVATELA login.iscoring.it e per informazioni www.irating.it 

Se volete capire meglio come funziona, guardate questo video tenuto da Michael Zanon, CEO di DIAMAN Tech, in occasione dell'INVESTORS' Tour di Torino.

Spero che tutti voi vi registriate sulla piattaforma e la proviate, perché sono sicuro che ne troverete un utilizzo pratico, quanto meno per fare delle analisi sul mercato obbligazionario, come quelle mie dell’inizio del post.

Ovviamente conto sui vostri commenti, anche sui social network del funzionamento della piattaforma e magari anche di suggerimenti per renderla ancora più utile e fruibile

DB