Attenzione alle semplificazioni
Immaginate di dover calcolare il rischio di andare in macchina a fianco ad un pilota che possiede una Ferrari: ci sono dei tratti che corre a 220 Km in autostrada, altri a 90 Km su strade extraurbane e altri a 50 Km in ciclo urbano.
Si può semplificare dicendo che mediamente corre a 120 Km e quindi il suo rischio è paragonabile ad un bilanciato?
Rischierete di più affiancandolo in autostrada od in ciclo urbano?
L'esempio vi potrà sembrare poco adeguato, ma pensate che i rischi nei mercati finanziari siano costanti?
Pensate veramente che acquistando un fondo che investe il 50% in azioni ed il 50% in obbligazioni il rischio che vi state assumendo sarà costante nel tempo?
Ebbene, per chi non ha mai verificato la variabilità del rischio di uno strumento finanziario invito a stimare la volatilità ad un anno di tale strumento e di spostarsi mese per mese per vedere se la stessa resta costante o varia nel tempo; scoprirete che la volatilità potrà raddoppiare o dimezzarsi anche molto velocemente, e quindi i rischi conseguenti cambieranno drasticamente, proprio come una macchina che dalla città passa all'autostrada...