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Nel blog di Diaman opinioni a confronto sui temi della finanza nazionale ed internazionale.

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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

La scorsa settimana sono stato all'Assiom Forex a Modena, manifestazione molto interessante di forse la più grande associazione di categoria in Italia, dove annualmente il governatore della Banca d'italia tiene un discorso istituzionale.

BPER, banca ospitante ha allestito un bellissimo simulatore di formula 1 con abitacolo realistico, volante vero e tre mega schermi che potete vedere nella foto che facevano sembrare il pilota realmente seduto in un abitacolo di formula 1. Il tutto era poi condito da vibrazioni dell'abitacolo che rendevano ancora più realistica la simulazione.

Quando al momento della pausa pranzo erano scemate le persone in attesa di provare sono andato a mettermi in fila per provarlo; prima di me un espositore inglese mi ha gentilmente ceduto il posto.

Ho visto quelli prima di me schiantarsi alla prima e alla seconda variante di Monza, pista scelta al simulatore forse perché tutto sommato pista facile con poche curve, anche se le staccate erano insidiose. In me è allora montata la presunzione tipica di chi ha fatto anni di Kart a livello professionistico e sostiene di saper guidare meglio degli altri, ho pensato che quando toccava il mio turno quelli errori banali non gli avrei fatti, dopotutto guidi una macchina tutti i giorni, che sarà mai guidare un simulatore.

Bene, tocca a me, entro nell'abitacolo e già mi sentivo un pilota professionista, che si infila dentro a piedi pari e si allaccia le cinture di sicurezza con presunta calma, il ragazzo che seguiva il simulatore mi spiega che tutti i controlli sono inseriti, le marce cambiavano da sole, i segni sulla pista indicano quando frenare e quando accelerare, facie insomma, si parte.

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Antonio, fa sempre piacere ricevere questi apprezzamenti, che mi danno la forza di scrivere ogni sabato... buon lavoro e co
  • Antonio
    Antonio dice #
    Buongiorno Daniele, come sempre le tue analisi/considerazioni sono molto interessanti e, per quanto mi riguarda, soprattutto utili
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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Pochi sanno che le basi delle simulazioni Montecarlo sono attribuite a Enrico Fermi e Jon Von Neumann, quest’ultimo è il creatore del primo computer e anche mentore di Harry Markowitz all’inizio della sua carriera di pratictioners (erano gli anni '40).

Il nome Montecarlo è stato dato all’approccio in onore del famoso casinò monegasco, in quanto questi modelli simulano dati casuali con varie metodologie.

Queste simulazioni sono utili per comprendere le caratteristiche delle serie storiche finanziarie e delle probabilità ad esse collegate che spesso sono difficili da comprendere senza computazione dei dati.

Per esempio, se acquisto un fondo che ha una media storica di rendimento annuo del 5% e una volatilità del 7%, che probabilità ho di avere un rendimento positivo l’anno successivo? e dopo tre anni? e dopo cinque anni?

Queste risposte si possono dare con calcoli matematici di probabilità, ma anche e forse più semplicemente con delle simulazioni Montecarlo che simulano serie storiche che abbiano una media ed una varianza stabilite.

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  • Andrea Arioli
    Andrea Arioli dice #
    Articolo molto interessante con esempio che ho provato subito a ricreare. Anche se non sono così esperto da creare una macro per c
  • Filippo
    Filippo dice #
    Buongiorno e complimenti a lei Daniele. Ottimo articolo. Sarei interessato a ricevere l'excel per analizzare nel dettaglio alcuni
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Federico, sempre un piacere dare informazioni interessanti ai miei lettori. Continua a seguirci e farci sapere le tue opini
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Sono a New York alla World Finance Conference e ho appena presentato il nuovo Paper scritto con l'amico Ruggero Bertelli: The Return Parity Approach.

Ma la notizia non è questa, questo paper magari lo presenterò più avanti, la notizia è che ho fatto il Discussant per un altro Paper presentato da Tao Wang, professore alla Queen College City University of New York.

Per chi non è pratico di questa tipologia di conferenze, il Discussant è la persona che analizza e propone modifiche al paper presentato da un'altra persona. Lo scopo è non solo diffondere le proprie idee, ma confrontarsi con gli altri (tipicamente accademici) per migliorarlo e trovare idee per renderlo più robusto e convincente.

Ho dovuto quindi studiare e trovare i punti deboli e da migliorare di un paper che presentava una strategia (interessante peraltro) di Pairs Trading utilizzando gli ETF.

La soddisfazione è stata insegnare a questo professore, ma anche a molte altre persone che non avevano pratica di investimenti short, come calcolare il rendimento di una posizione short.

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