Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Questo Blog ha lo scopo di alimentare un dibattito che ci auguriamo posso accrescere anche la nostra e la vostra cultura finanziaria, per colmare il gap che ci differenzia dal mondo anglosassone e per poi far prevalere la nostra creatività e genialità tipiche del popolo Italiano

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Perchè i mercati sono controintuitivi

E' pasqua, e ci accingiamo a mangiare una delle più golose ma anche controverse sostanze: la cioccolata.

Alcuni giorni fa ad una conferenza ho sentito la seguente frase: "bevi il cibo e mangia l'acqua"; ad una prima analisi pensavo che il relatore avesse avuto un malore, ma in realtà tale frase ha un senso profondo, significa che bisogna masticare molto bene il cibo fino a renderlo liquido e l'acqua invece bisogna tenerla in bocca a lungo prima di ingerirla.

Tale frase è contro-intuitiva, ovvero fa capire che il modo giusto di comportarsi è il contrario di quanto la comune credenza ci insegna sin da quando siamo piccoli. 

 

Perchè i mercati finanziari sono contro-intuitivi? Semplice, avete mai conosciuto una sola persona che investe in borsa per perdere soldi? Io mai, però ho conosciuto molte persone che hanno perso soldi in borsa. Questo significa che seppure la gente pensa di agire correttamente, nella realtà commette qualche errore che lo porta a sbagliare; se i mercati fossero intuibili ed intuitivi, tutti guadagnerebbero dall'investimento in essi, ma essendo contro-intuitivi le persone cadono nel loro tranello e quindi si comportano nel modo sbagliato.

E' successo nel 2009 quando i mercati erano ai minimi, parlando di indici, ma succede spesso anche nei confronti dei singoli titoli o nei sottoperiodi.

E' questo uno dei principali motivi per cui non credo ai luoghi comuni come per esempio "sell in may and go away" ovvero vendi in maggio a vai in vacanza, motto che spesso ha funzionato, ma che se per caso provate ad applicarlo puntualmente si verifica il contrario, e non potete dare poi la colpa alla famosa "legge di Murphy" che puntualmente colpisce quando si fanno operazioni del genere.

Murphy si è semplicemente reso conto che le persone prima di agire hanno bisogno di molte conferme, e quindi tendono a muoversi quando statisticamente diventa molto improbabile che i fenomeni continuino a manifestarsi.

Mi spiego meglio, se voi osservate che negli ultimi 10 anni vendere a maggio e ricomprare ad ottobre sarebbe stato profittevole e decidete di vendere a maggio, vi state in realtà esponendo alla possibilità di perdere, perché non c'è alcun fondamento o quasi su questa regola di mercato, e quindi se decidete di vedere a maggio e poi a ottobre siete costretti a comprare più alto, non potete dare la colpa a Murphy, ma alla vostra impreparazione statistica nel comprendere i fenomeni di mercato.

Dicendo così ovviamente mi espongo alla probabilità opposta, ovvero che quest'anno vendere a maggio e ricomprare ottobre sarà la migliore operazione del secolo, ma pazienza, rischio volentieri la reputazione affinchè cresca la cultura statistica e non senta più discorsi del tipo che conviene vendere il secondo lunedì del mese e ricomprare il terzo mercoledì. (ovviamente è un esempio).

La finanza è una delle uniche attività dove si può riavvolgere il nastro quante volte si vuole e si può simulare che cosa sarebbe successo se... (nello sport per esempio non è possibile).

Questa pratica porta a trovare sempre delle soluzioni passate che sarebbero potute andare bene, ma che ovviamente non era possibile vedere prima, e quindi ex post sono tutti dei fenomeni, ma noi  le decisioni le dobbiamo prendere ex ante in condizioni di incertezza ed è questo il principale motivo per cui modelli sulla media e varianza con analisi ex post non servono praticamente a nulla.

Comunque alcune cose sono prevedibili, tipo che domani è pasqua e tutti, o comunque il 95% di voi mangerà della cioccolata, che anche se non completamente salutare, certamente farà molto bene allo spirito e all'umore.

Buona pasqua a tutti.

DB

 

Commenti

  • Ospite
    Luigi Domenica, 20 Aprile 2014

    Buon pomeriggio, provo a dare una risposta di tipo comportamentale all'argomento: decidere delle operazioni di trading soltanto tenendo conto della stagionalità mi sembra un GROSSISSIMO ERRORE, e questo perché e' un fatto statistico relativo e non assoluto, ed e' lo stesso errore che commettono molti traders, quanto decidono di investire sulla base di sovrapposizione dei frattali, vale a dire plottano un grafico del passato che presenta un pattern simile a un grafico presente, pensando che la correlazione continui in eterno e prendono posizione o long o short, ma SPESSO prendono tranvate pesanti sui denti.....se invece si segue il trend con gli opportuni accorgimenti, le possibilità di lucrare sono di gran lunga MAGGIORI.
    AUGURI A TUTTI DI BUONA PASQUA.


    Portuni

  • Ospite
    Luigi Domenica, 20 Aprile 2014

    Ah dimenticavo, se poi invece si seguono i cicli come faccio IO, si rimane lunghi sui mercati finche non cambia trend.....infatti io sono lungo sul mercato u.s.a tramite fondi comuni azionari puri o ETF LONG leva 2 dal 2009 e ancora oggi sono posizionato al rialzo, non e' questione di palla di vetro ma SOLTANTO di algoritmi che misurano la velocità del mercato azionario e rilevano prontamente le inversioni di trend e non di piccole correzioni......e avere come riferimento uno schema ciclico sui mercati azionari, che dal 1929 ha sempre centrato il picco dei mercati e il conseguente CRASH.....
    TUTTO QUA.....

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Domenica, 20 Aprile 2014

    Gentile Luigi,
    Sfonda una porta aperta... Noi siamo Trend Following da quando siamo nati più di dodici anni fa, tra qualche settimana, non appena avró aggiornato uno studio fatto nel 2005 parlerò dei trend dei mercati finanziari, con percentuali e studi che seppur empirici dimostrano le consistenze dei trend di mercato.
    Buona Pasqua anche a Lei

  • Ospite
    Luigi Domenica, 20 Aprile 2014

    Intanto io oggi sono long sull'EQUITY al 100%, senza disegnare i vari spicchi a torta che propinano continuamente i promotori o analisti che NON sanno che pesci prendere, in poche parole fanno carta vince e carta perde, insomma paro paro e dispari a mano......
    A ben vedere i commenti di tantissimi traders sia nostrani che U.S.A dalla prima discesa degli indici del 2014 che stanno prefigurando un futuro crollo.....vedi anche sul sito di un certo CARUSO.....non so se Vi dice qualcosa questo nome.....da mesi che sta sbagliando timing sul mercato azionario.......per non dire altri nomi.....
    A proposito la view x il 2014 da voi programmata quale e'? Visto che siete trend following...in che percentuale siete allocati sui vari asset?
    Grazie x la eventuale risposta.
    Luigi.

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Gentile Luigi, noi siamo investiti in quasi tutti i mercati azionari, salvo alcuni emergenti. Non facciamo view sui mercati perché è una causa persa, se dici la cosa giusta nessuno se lo ricorda, se sbagli tutti ti accusano, come nel caso di Caruso che non conosco. Preferiamo parlare con i fatti e con i risultati dei nostri prodotti che non sono fatti solo per fare performance, che è una componente molto soggettiva, ma anche e soprattutto di ottenere dei rendimenti "giusti" in base al rischio che uno vuole correre. Se si iscrive sulla newsletter di www.diamansicav.com le invieremo anche a lei la nostra newsletter settimanale che riporta l'esposizione ai vari mercati dei singoli strumenti finanziari.
    a presto

  • Ospite
    Luigi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Il sito del dottor CARUSO e' il seguente: www.cicliemercati.it, se ha modo e pazienza di leggere piu'  di qualche articolo postato da LUI, da diversi mesi, chiaramente supportati da una serie di elementi, noterà che da diversi mesi era da stare fuori dai mercati azionari.........I mercati al momento NON gli hanno dato ragione, in PRIMIS il ft mib 40....... Mentre io continuo indisturbato a rimanere allocato al 100% sull'EQUITY, chiaramente dipende dalla propria propensione al rischio. Il mio rischio e' controllato e calcolato, in virtù dell'analisi ciclica che sviluppo regolarmente...sui mercati.
    Il mio non vuole essere un intervento diffamatore nei confronti del dottor CARUSO, ma solo per dimostrare che ci sono in questo momento, oserei dire la maggioranza, cioè un 80% degli analisti che prevedono che i mercati EQUITY sono pronti x un Crash, solo il tempo dirà chi avrà ragione.
    Saluti.

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Prevedere un calo dei mercati prima o poi si avrà ragione, ma anche un orologio rotto due volte al giorno indica l'ora esatta.
    Visto che i mercati sono contro-intuitivi, per fortuna ci sono l'ottanta per cento di analisti che indicano che il mercato dovrà stornare pesantemente, se tutti indicassero che i mercati azionari cresceranno alla grande allora c'è da preoccuparsi.
    In ogni caso il prof. Bertelli ad una nostra conferenza ha detto la seguente frase: "i mercati finanziari possono rimanere irrazionali molto più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile".
    Non credo serva aggiungere altro...

  • Ospite
    Luigi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Gentile dott. BERNARDI, le chiedo troppo se le pongo una domanda di tipo professionale?
    Ed e' la seguente: alcuni promotori finanziari mi hanno chiesto quale e' il percorso professionale da seguire per avere il riconoscimento come consulente finanziario?
    Nel caso fosse impossibilitato a darmi una risposta, mi potrebbe indicare a chi indirizzare un quesito del genere?
    Grazie in anticipo dell'eventuale risposta.
    Luigi.

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Non sono sicuro di aver capito bene: è lei che vuole qualificarsi come consulente finanziario o qualche promotore suo amico? In tutta onestà dubiterei di un promotore che non conosce la normativa, in quanto è molto chiaro e ben descritto nel TUF il ruolo del consulente e le differenze con un promotore finanziario, e chi fa questo mestiere non può non saperlo.
    Se volesse farlo lei, è necessario prima che venga istituito l'albo dei consulenti (forse questo è l'anno buono) e poi bisogna sostenere un esame di idoneità per potersi iscrivere; una volta passato l'esame sarà possibile erogare servizi di consulenza personalizzata.
    Se invece vuole fornire servizi di consulenza generica non è necessario essere iscritti all'albo, ma in tal caso non può suggerire alcun strumento finanziario a nessuno.
    spero di essere stato abbastanza chiaro.
    a presto

  • Ospite
    Luigi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Grazie della risposta dott. BERNARDI, il chiarimento era per alcuni promotori finanziari.
    Luigi.

  • Ospite
    Fabrizio Monge Domenica, 20 Aprile 2014

    Io sono un sostenitore delle strategie "contrarian" tuttavia anche noi utilizziamo strumenti trend follower , in questo articolo ritengo che il nodo sia analizzato in modo opportuno http://contrarianinvestorsjournal.com/?page_id=439#

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Lunedì, 21 Aprile 2014

    Gentile Fabrizio,
    grazie della segnalazione dell'articolo che conferma la nostra view di mercato. Nelle prossime settimane parlerò delle finestre temporali e del fenomeno di mean reverting dei mercati azionari, che è assolutamente presente nelle serie storiche, però utilizzata senza essere unita ad una conferma di trend following è molto pericolosa; quanta gente nel 2001 e 2002 è entrata nei mercati troppo presto?
    a presto

  • Ospite
    Fabrizio Monge Lunedì, 21 Aprile 2014

    Giusto . Molti di noi sono entrati troppo presto .Il pre accordo da stringere con qualsiasi cliente che voglia assumere una posizione contrarian e' proprio essere disponibili ad avere pazienza . Per evitare che la pazienza venga messa a dura prova come lei sottolinea e' essenziale individuare un trend . Oppure come io spesso consiglio ( le evidenze empiriche mi hanno dato per ora abbastanza ragione ) entrare in una posizione contrarian tramite il dollar cost average .

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Mercoledì, 23 Aprile 2014

    Gentile Fabrizio,
    il dollar cost average non lo conosco, ma se e' legato alla valuta dollaro presuppone che ci sia una correlazione tra valute e mercati azionari stabile, mentre in realta' non lo e' sempre. Tramite il software exante (www.ex-ante.it) si possono trovare i fondi o i mercati che sono in una situazione di minimo e quindi con altissime probabilita' di reverting, ma poi consiglio di aspettare che il DIAMAN Ratio a 6 mesi sia positivo per entrare; e' la strategia migliore secondo me
    DB

  • Ospite
    fabrizio monge Mercoledì, 23 Aprile 2014

    Il dca non e' altro che la strategia che sta alla base del piano di accumulo . Presuppone di acquistare per un certo periodo, a rate costanti una detrminata asset, per mantenere i prezzi vicino al minimo di periodo. Elimina in buona parte il rischio di timing ed e' quindi efficace in caso di strategie contrarian per evitare il rischio di entrare troppo presto.Allego un mio articolo sul tema http://www.gestionecapitali.com/2014/02/04/vuoi-smettere-di-preoccuparti/

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Giovedì, 24 Aprile 2014

    Ottimo articolo, mi batto spesso con i gestori patrimoniali per far capire che la logica del PAC può essere usata con successo nelle gestioni di patrimoni, ma spesso con scarso successo. La Hypo Tirol Bank ha una linea di gestione per i PAC che usa una logica simile: 5 fondi, con investimento mensile su quelli che hanno perso di piu' per avere un costant mix.
    Se mi autorizzi metterei il link del tuou articolo sul nostro osservatorio delle gestioni patrimoniali.
    grazie

  • Ospite
    fabrizio monge Venerdì, 25 Aprile 2014

    Ben volentieri, ma tieni presente che sono umile pf e questa e' una strategia che uso individualmente nei portafogli dei miei clienti quindi vedi tu se puo' andare bene metterlo li.

  • Ospite
    Giuseppe Picari Martedì, 22 Aprile 2014

    Nel 2005 questo tema fu sfiorato in un incintro con lo strategist di Eurizon Capital, di cui mi sfugge il nome (Rivetti?). Introducendo un fondo azionario, basato sul cosiddetto "orologio di Marrill Lynch", egli notò che era compito dei gestori di portafoglio clienti, consigliare scelte consapevoli, ben consci del comportamento dei risparmiatori - troppo spesso "contrarian". Davanti ad un centinaio di dirigenti bancari, intervenni, consigliando un "fondo flessibile azionario contrarian": cioè che facesse scelte di investimento in base al contrario dei risparmiatori, con sondaggi online e verifiche dei carichi e scarichi di fondi azionari. Insisto: sarebbe il caso. di farlo questo fondo. G. Picari

  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi Mercoledì, 23 Aprile 2014

    L'idea non e' per niente male; forse e' difficile modellarla a livello quantitativo, soprattutto perche' non esiste un indicatore di sondaggi, anche se esiste un indicatore di sentiment.
    Da approfondire comunque
    DB

  • Ospite
    fabrizio monge Mercoledì, 23 Aprile 2014

    Fondi Azionari contrarian ne esistono ( per esempio quelli della Dreman value asset management non collocato in Italia oppure il recovery di m&g che prima si chiamava appunto contrarian ) - non capisco, nel suo post, quando afferma che i clienti sono troppo spesso Contrarian . E' vero l' opposto, i clienti seguono la massa - comprando cio' che va di moda - spesso ai massimi quando sarebbe ora di vendere . Forse e' solo questione di accordarsi sui termini e vogliamo dire la stessa cosa .http://www.soldionline.it/guide/grandi-investitori/l-approccio-contrarian-parte-i

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Ospite Domenica, 15 Giugno 2025