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Nel blog di Diaman opinioni a confronto sui temi della finanza nazionale ed internazionale.

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Abbiamo toccato i massimi di mercato? 

Il mercato azionario crescerà ancora oppure è il momento di prendere profitto dei guadagni degli ultimi anni?

Cosa conviene fare? Alleggerire? Aumentare l’esposizione? Disinvestire tutto?

Esiste un indicatore statistico che possa aiutare a fare scelte corrette di investimento?

permettetemi un raccontarvi la genesi del DISTRUPTION INDICATOR, in un era, il 2009, in cui il termine Disruption o Disruptive non era ancora utilizzato come viene utilizzato oggi soprattutto nel mondo delle start-up.

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Caro giuliano, non disturba affatto. Il DDI è unico, non viene calcolato per ogni singolo mercato, ma tiene conto delle variabilit
  • giuliano galiardi
    giuliano galiardi dice #
    Non vorrei disturbare troppo ma la curiosità è forte - Ill Ingegnere, mi può dire cosa segnala il DDI in questi giorni sull' azion
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Ciao Mauro, il segnale è doppio, quando il DDI è sopra 100 come valore o sopra la media c'è un segnale di allerta; se sono entramb
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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Questa settimana su Linkedin ho piacevolmente dibattuto sui Nasdaq e sulla eventualità che sia nuovamente in bolla finanziaria oppure in crescita strutturale.

La mia convinzione è che l'indice tecnologico Nasdaq sia finalmente giunto ad una maturazione tale per cui le società che rappresenta maggiormente non siano una illusione di una crescita infinita degli utenti internet come ci si sperava negli anni 2000, ma sia l'aggregato delle società a più alto tasso di crescita presenti oggi sul pianeta, o quasi.

Mi ricordo nel 2000, poco prima dello scoppio della bolla finanziaria che alcune società tecnologiche, come ad esempio in Italia Tiscali, avessero delle valutazioni incredibili e completamente insensate

PERSONALE ESPERIENZA

Personalmente avevo investito su una società, "The Fantastic Corporation", quotata a Francoforte a 3,5 Euro per azione che il 15 di marzo del 2000 quotava 53€ per azione, avevo messo 10.000 € e mi ritrovavo con circa 150.000€, la follia è stato che in quel periodo, pur sapendo che questa società aveva una capitalizzazione maggiore dell'allora FIAT che produceva solide e concrete macchine con un utile tutti gli anni che distribuiva, ero convinto, come tanti altri ingenui investitori che questi titoli potessero crescere ancora.

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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

La scorsa settimana sono stato all'Assiom Forex a Modena, manifestazione molto interessante di forse la più grande associazione di categoria in Italia, dove annualmente il governatore della Banca d'italia tiene un discorso istituzionale.

BPER, banca ospitante ha allestito un bellissimo simulatore di formula 1 con abitacolo realistico, volante vero e tre mega schermi che potete vedere nella foto che facevano sembrare il pilota realmente seduto in un abitacolo di formula 1. Il tutto era poi condito da vibrazioni dell'abitacolo che rendevano ancora più realistica la simulazione.

Quando al momento della pausa pranzo erano scemate le persone in attesa di provare sono andato a mettermi in fila per provarlo; prima di me un espositore inglese mi ha gentilmente ceduto il posto.

Ho visto quelli prima di me schiantarsi alla prima e alla seconda variante di Monza, pista scelta al simulatore forse perché tutto sommato pista facile con poche curve, anche se le staccate erano insidiose. In me è allora montata la presunzione tipica di chi ha fatto anni di Kart a livello professionistico e sostiene di saper guidare meglio degli altri, ho pensato che quando toccava il mio turno quelli errori banali non gli avrei fatti, dopotutto guidi una macchina tutti i giorni, che sarà mai guidare un simulatore.

Bene, tocca a me, entro nell'abitacolo e già mi sentivo un pilota professionista, che si infila dentro a piedi pari e si allaccia le cinture di sicurezza con presunta calma, il ragazzo che seguiva il simulatore mi spiega che tutti i controlli sono inseriti, le marce cambiavano da sole, i segni sulla pista indicano quando frenare e quando accelerare, facie insomma, si parte.

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Antonio, fa sempre piacere ricevere questi apprezzamenti, che mi danno la forza di scrivere ogni sabato... buon lavoro e co
  • Antonio
    Antonio dice #
    Buongiorno Daniele, come sempre le tue analisi/considerazioni sono molto interessanti e, per quanto mi riguarda, soprattutto utili
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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Già, cosa sperate di trovare sotto l'albero di natale quest'anno?

Finanziariamente questo è stato un'anno molto difficile, soprattutto per chi ha puntato sull'Italia o sull'Europa.

Siamo partiti veramente male, se vi ricordate i primi giorni di gennaio l'anno è partito con la peggiore performance di sempre dello S&P 500, lo ho descritto bene nel post Il peggior inizio anno di sempre dove però ho fatto anche delle statistiche sulle probabilità di recupero dei mercati finanziari. (che stranamente ho azzeccato...)

L'anno si sta chiudendo molto bene per i mercati Americani, salvo crolli delle ultime due settimane di dicembre (peraltro improbabili statisticamente); il +13% dello S&P è una performance tutt'altro che misera, soprattutto in un'epoca di tassi di interesse quasi negativi e di premio al rischio di conseguenza ridotto.

Peggio per l'Europa che sta annaspando alla ricerca di tornare a zero, e ancora peggio par la nostra bistrattata Italia che è ancora in doppia cifra negativa, principalmente per il settore bancario che pesa molto nei nostri indici e che sono ancora sotto pressione.

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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

SONO PASSATI TRE ANNI

Sembra ieri quando ho deciso di scrivere un Blog con continuità che parlasse di metodologie per la gestione di portafoglio e per strategie di investimento basate su logiche e modelli quantitativi.

CULTURA FINANZIARIA

Lo scopo di questo blog è diffondere la cultura finanziaria, perché “la cultura è l’unico bene al mondo che se condiviso rende più ricchi tutte le persone che condividono”, ed in effetti io personalmente ho imparato moltissimo e spero di essere riuscito a trasmettere questa mia passione per la matematica finanziaria, anche se tradotta in concetti e non in astruse formule matematiche.

CONTINUO AGGIORNAMENTO

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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Mai l'indice americano di Borsa, il famoso S&P500 che raggruppa le migliori 500 aziende americane quotate, è partito così male ad inizio anno.

Da quando viene calcolato infatti non era mai successo che nei primi giorni di quotazione perdesse così tanto valore, ma come sanno bene gli statistici, i record sono fatti per essere battuti, purtroppo sia in positivo che in negativo.

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L'unico anno simile nell'epoca recente a perdere molto nei primi giorni di quotazione è stato il 2008, anno funesto per le borse di tutto il mondo che è ancora vivo nel ricordo di tutti i professionisti che lavorano in finanza da più di 8 anni.

Anche il 2008 era un anno bisestile, e dalle nostre parti c'è un detto che dice:

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...non le fanno i mercati finanziari ma i nostri comportamenti.

Questo era il titolo di un intervento del caro amico Ruggero Bertelli ad un evento QuantXtutti che abbiamo tenuto a Verona tempo fa.

E' proprio vero che siamo noi con le nostre scelte a realizzare i rendimenti del nostro portafoglio, perché investire nel miglior mercato del mondo nel momento sbagliato significa perdere del denaro, mentre investire nel peggior mercato del mondo al momento giusto significa guadagnare dei soldi.

E' quindi la cosiddetta finanza comportamentale a condizionare i rendimenti che siamo in grado di ottenere sia per noi che per gli eventuali nostri clienti.

L'esempio portato da Ruggero, che potere rivedere nel video riassuntivo qui sotto

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Paolo degli apprezzamenti, fanno sempre piacere
  • paolo
    paolo dice #
    Intelligente metafora!
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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Questa volta provo a scrivere per primo il consueto appello: se vi piacerà questo post condividetelo e retwittatelo ai vostri amici...

La scorsa settimana ho spiegato con il post Analisi Quantitativa e Analisi Macro qual'è il punto di vista di chi utilizza l'analisi quantitativa, ovvero assumere che i mercati incorporano nel prezzo tutte le informazioni e anche tutte le aspettative del mercato e quindi si possono adottare tecniche di trend following per guadagnare senza farsi troppe domande.

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Gentile Maurizio, Nella realtà l'analisi macro viene usata per fare scelte di asset allocation strategica, poi per i singoli fondi
  • Maurizio
    Maurizio dice #
    sono d'accordo, personalmente credo che nel risparmio amministrato ma ancora più nel risparmio gestito sia molto importante l'aspe
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Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Che differenza esiste tra chi analizza i dati Macro per comprendere come andrà la borsa in futuro e chi utilizza metodologie quantitative?

Partiamo con la definizione di analisi quantitativa: chi utilizza un approccio quantitativo al mercato analizza i dati a disposizione (e più ne ha meglio è, in linea di massima) per "estrarre" con un processo più o meno automatico le decisioni di investimento che quindi non vengono prese perché una persona o un comitato ha una opinione ma in base a precise regole di investimento.

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  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Ciao Fabrizio, i modelli quantitativi funzionano discretamente sul day by day, ma ovviamente non sanno e non possono sapere che st
  • Fabrizio Monge
    Fabrizio Monge dice #
    Interessante articolo e molto bello l'esempio del referendum. A questo punto chiedo se il mio approccio, quel giorno, è stato for
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Anni fa girava tra gli esperti di investimenti uno studio di una notissima casa di investimento americana che cercava di spiegare come con il passare degli anni i rendimenti degli investimenti finanziari a lungo termine convergessero verso la media.

Ricordo che prendeva in esame il periodo 1972-2001, trent'anni in cui secondo questo studio investire nel miglior momento del 1972, nel peggior momento del 1972, all'inizio dell'anno o alla fine dell'anno portava a differenze di rendimento medio annuo trascurabili secondo quello studio; (se non ricordo male il rendimento era compreso tra il 15,1% e il 15,7%, altri tempi per i mercati finanziari).

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  • paolo rossetto
    paolo rossetto dice #
    Interessantissima analisi, non vedo l'ora di leggere il seguito
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Paolo dei complimenti, spero, ma anche credo che le finestre temporali di investimento saranno molto gradite e utili DB
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Caro Giuliano, non è vietato investire, però bisogna stare attenti, in quanto le probabilità di crescita ovviamente diventano mino
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Le Rolling Windows, tradotte in italiano finestre mobili, sono delle tecniche statistiche di analisi non molto amate dagli accademici statistici ma molto utili ed usate dai cosiddetti "practitioners", ovvero i quantitativi come noi che usano metodologie matematiche o statistiche applicate alla finanza.

Sostanzialmente si tratta di periodi temporali di analisi di una serie storica, sia essa una serie storica di prezzi, di rendimenti o di risultanti di un indicatore statistico come la correlazione.

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  • Marco Carola
    Marco Carola dice #
    Mi spiego meglio. Applicando il metodo rolling windows a previsioni di tipo density (mediante metodo del bootstrapping) ho verifi
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Gentile Marco, grazie di aver postato un commento sul nostro blog. E' proprio cos', anche noi abbiamo utilizzato le rolling window
  • Marco Carola
    Marco Carola dice #
    Buongiorno, da "practitioner" ho utilizzato le rolling windows per smorzare l'incidenza della scelta della finestra temporale per
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E' pasqua, e ci accingiamo a mangiare una delle più golose ma anche controverse sostanze: la cioccolata.

Alcuni giorni fa ad una conferenza ho sentito la seguente frase: "bevi il cibo e mangia l'acqua"; ad una prima analisi pensavo che il relatore avesse avuto un malore, ma in realtà tale frase ha un senso profondo, significa che bisogna masticare molto bene il cibo fino a renderlo liquido e l'acqua invece bisogna tenerla in bocca a lungo prima di ingerirla.

Tale frase è contro-intuitiva, ovvero fa capire che il modo giusto di comportarsi è il contrario di quanto la comune credenza ci insegna sin da quando siamo piccoli. 

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  • Giuseppe Picari
    Giuseppe Picari dice #
    Nel 2005 questo tema fu sfiorato in un incintro con lo strategist di Eurizon Capital, di cui mi sfugge il nome (Rivetti?). Introdu
  • fabrizio monge
    fabrizio monge dice #
    Fondi Azionari contrarian ne esistono ( per esempio quelli della Dreman value asset management non collocato in Italia oppure il r
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    L'idea non e' per niente male; forse e' difficile modellarla a livello quantitativo, soprattutto perche' non esiste un indicatore
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Una delle argomentazioni di maggior diffusione per giustificare che i mercati finanziari possono essere considerati casuali è l'esempio delle scimmie: se si ipotizza che infinite scimmie ognuna di esse davanti ad una macchina da scrivere che premono i tasti a caso in un tempo infinito, sicuramente si può affermare statisticamente che una di essa scriverà prima o poi esattamente la divina commedia; mutuato sui mercati finanziari, l'andamento storico dello S&P500 può essere riprodotto esattamente da una delle infinite serie storiche casuali generate da un motore montecarlo con estrazione di rendimenti casuali.

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  • giuliano galiardi
    giuliano galiardi dice #
    Ingegnere abbia pazienza. - ho provato ad inviarle un file con allegato di excel utilizzando blog@diaman.it ma mi è tornato indiet
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Lo spedisca a daniele@diaman.it grazie
  • giuliano galiardi
    giuliano galiardi dice #
    Ingegnere, grazie per la risposta. Andare a cercare l'articolo a distanza di tempo diventa una impresa. Era su Finanza e Mercati n
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