Prima di scrivere questo articolo ho voluto analizzare bene i dati, per evitare di scrivere qualche inesattezza vista la delicatezza dell'argomento.
Nell'ultimo mese abbiamo assistito al primo segnale di quello che avverrà nei prossimi mesi o anni sul mercato obbligazionario. E' bastato che il Bund passasse da 160 a 152 circa per scatenare un terremoto che ha innescato un allargamento degli spread che ha colpito soprattutto chi aveva puntato sulle duration di portafoglio molto lunghe.
Sia i quantitativi che gli investitori sanno perfettamente che utilizzare una metodologia quantitativa con "discrezionalità" è molto pericolo e poco produttivo.
Mi spiego meglio, se utilizzo un processo per fare delle scelte mediante un modello statistico, ma poi la decisione finale spetta all'uomo, di fatto annullo o quasi la bontà del processo, poiché introduco la componente emotiva nelle scelte che è il principale fattore di rischio che voglio eliminare con un modello quantitativo.