Diaman Blog

Nel blog di Diaman opinioni a confronto sui temi della finanza nazionale ed internazionale.

  • Home
    Home Questo è dove potete trovare tutti i post del blog in tutto il sito.
  • Categorie
    Categorie Consente di visualizzare un elenco di categorie di questo blog.
  • Tags
    Tags Consente di visualizzare un elenco di tag che sono stati utilizzati nel blog.
  • Bloggers
    Bloggers Cerca il tuo blogger preferito da questo sito.
  • Accesso
    Login Modulo Login

Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Per ora c'è un'unica categoria e si parla di tutto qui dentro :-)

Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

La scorsa settimana sono stato all'Assiom Forex a Modena, manifestazione molto interessante di forse la più grande associazione di categoria in Italia, dove annualmente il governatore della Banca d'italia tiene un discorso istituzionale.

BPER, banca ospitante ha allestito un bellissimo simulatore di formula 1 con abitacolo realistico, volante vero e tre mega schermi che potete vedere nella foto che facevano sembrare il pilota realmente seduto in un abitacolo di formula 1. Il tutto era poi condito da vibrazioni dell'abitacolo che rendevano ancora più realistica la simulazione.

Quando al momento della pausa pranzo erano scemate le persone in attesa di provare sono andato a mettermi in fila per provarlo; prima di me un espositore inglese mi ha gentilmente ceduto il posto.

Ho visto quelli prima di me schiantarsi alla prima e alla seconda variante di Monza, pista scelta al simulatore forse perché tutto sommato pista facile con poche curve, anche se le staccate erano insidiose. In me è allora montata la presunzione tipica di chi ha fatto anni di Kart a livello professionistico e sostiene di saper guidare meglio degli altri, ho pensato che quando toccava il mio turno quelli errori banali non gli avrei fatti, dopotutto guidi una macchina tutti i giorni, che sarà mai guidare un simulatore.

Bene, tocca a me, entro nell'abitacolo e già mi sentivo un pilota professionista, che si infila dentro a piedi pari e si allaccia le cinture di sicurezza con presunta calma, il ragazzo che seguiva il simulatore mi spiega che tutti i controlli sono inseriti, le marce cambiavano da sole, i segni sulla pista indicano quando frenare e quando accelerare, facie insomma, si parte.

...
Continua a leggere
Commenti recenti - Mostra tutti i commenti
  • Daniele Bernardi
    Daniele Bernardi dice #
    Grazie Antonio, fa sempre piacere ricevere questi apprezzamenti, che mi danno la forza di scrivere ogni sabato... buon lavoro e co
  • Antonio
    Antonio dice #
    Buongiorno Daniele, come sempre le tue analisi/considerazioni sono molto interessanti e, per quanto mi riguarda, soprattutto utili
Visite: 3214 2 Commenti - Inserisci il tuo

Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

La scorsa settimana con il post Come stimare l'Alpha e il Beta di un fondo abbiamo visto insieme come si calcola il Beta e l’Alpha di un fondo o un titolo rispetto al proprio benchmark o indice.

Perché è tanto utile stimare il Beta e l’Alpha di un fondo?

Supponiamo di avere un fondo che, mentre il mercato di riferimento guadagna il 10%, si apprezza del 15%.

L’apprezzamento è dovuto al maggior rischio preso rispetto al mercato (Beta maggiore) oppure alla abilità del gestore (Aplha maggiore di zero)?

Facciamo due esempi: il gestore A ottiene rispetto al benchmark tali risultati (tabella A)

...
Continua a leggere
Visite: 2754 0 Commenti - Inserisci il tuo

Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Due indicatori quantitativi molto utilizzati in finanza sono l'Alpha e il Beta.

Prima di evidenziare i lati positivi e le possibili trappole di questi indicatori che se non usati correttamente possono diventare controproducenti e fare dei danni, ritengo importante, sopratutto per chi non mastica finanza tutti i giorni spiegare più semplicemente possibile come funzionano queste due lettere greche.

Molti conosceranno bene come si calcola L'Alpha e il Beta di portafoglio, se vogliono possono anche saltare questa parte, anche se ritengo che rinfrescare la memoria non faccia mai male.

Supponiamo di avere un fondo Y che viene comparato con un indice X (potrebbe essere un altro fondo ma normalmente viene comparato ad un indice pre-definito dal gestore del fondo).

Tralasciando la mia opinione sui benchmark (indici in inglese) di cui parlerò magari in un post futuro, la relazione che lega l'andamento del fondo Y con il Benchmark X si può scrivere (è più facile di quello che sembra, e lo dimostrerò se leggete tutto il post) Y=BX+A, dove B sta per Beta e A sta appunto per Alpha.

...
Continua a leggere
Commenti recenti - Mostra tutti i commenti
  • Diego
    Diego dice #
    diego.bossio@libero.it Grazie
  • Rosario
    Rosario dice #
    Buongiorno, è possibile avere gli esempi excel? Grazie per la sua chiarezza. merovingio0381@yahoo.it
  • Vincenzo
    Vincenzo dice #
    Correggo l'errore dell'indirizzo mail: vincenzodc@hotmail.it Grazie.
Visite: 7809 5 Commenti - Inserisci il tuo

Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Chiunque investe i propri soldi o quelli degli altri, non può esimersi da essere almeno in parte un Quantitativo.

Mi spiego meglio, anche semplicemente per calcolare la performance del proprio investimento dovete usare una formula matematica, per quanto banale (del tipo Pf/Pi-1, dove Pf significa prezzo finale, Pi significa prezzo iniziale).

Ma oltre il rendimento, siamo circondati da indicatori statistici, Volatilità, Drawdown, Sharpe Ratio, DIAMAN Ratio, Ulcer Index, Martin Ratio, Calmar Ratio, solo per citare i principali; tutti indicatori statistici che descrivono l'andamento e le caratteristiche dei vostri investimenti.

Per chi volesse approfondire, qui di seguito una breve rassegna dei post che descrivono le caratteristiche degli indicatori sopra descritti, per gli altri saltare al testo successivo:

Continua a leggere
Visite: 4319 0 Commenti - Inserisci il tuo

Inviato da il in Miglioriamo insieme il mondo del risparmio gestito

Già, cosa sperate di trovare sotto l'albero di natale quest'anno?

Finanziariamente questo è stato un'anno molto difficile, soprattutto per chi ha puntato sull'Italia o sull'Europa.

Siamo partiti veramente male, se vi ricordate i primi giorni di gennaio l'anno è partito con la peggiore performance di sempre dello S&P 500, lo ho descritto bene nel post Il peggior inizio anno di sempre dove però ho fatto anche delle statistiche sulle probabilità di recupero dei mercati finanziari. (che stranamente ho azzeccato...)

L'anno si sta chiudendo molto bene per i mercati Americani, salvo crolli delle ultime due settimane di dicembre (peraltro improbabili statisticamente); il +13% dello S&P è una performance tutt'altro che misera, soprattutto in un'epoca di tassi di interesse quasi negativi e di premio al rischio di conseguenza ridotto.

Peggio per l'Europa che sta annaspando alla ricerca di tornare a zero, e ancora peggio par la nostra bistrattata Italia che è ancora in doppia cifra negativa, principalmente per il settore bancario che pesa molto nei nostri indici e che sono ancora sotto pressione.

...
Continua a leggere
Visite: 1614 0 Commenti - Inserisci il tuo